Wednesday, 13 December 2023 - 5 minutes
Il Rally di Montecarlo, uno degli eventi automobilistici più prestigiosi e storici al mondo, ebbe inizio nel 1911. La sua origine si deve all'impresario sportivo Antony Noghès, che concepì l'idea per promuovere il Principato di Monaco e la sua famosa attrazione il Casinò di Montecarlo. Antony Noghès è uno dei personaggi storici che hanno contribuito maggiormente alla notorietà del Principato. Il tradizionale rettilineo dove risiede la griglia di partenza del Gran Premio di Formula uno, infatti, porta il suo nome.
La grande idea era quella di organizzare una competizione che partisse da varie città europee e si concludesse a Monaco. Questo non solo avrebbe messo alla prova le abilità dei piloti e la resistenza delle automobili su lunghe distanze, ma avrebbe anche attirato un pubblico internazionale nel piccolo principato, promuovendo così il turismo e il lusso che Montecarlo rappresentava. E fu così che la prima edizione del Rally si svolse nel freddo gennaio 1911, con partenza da diverse città europee.
I concorrenti si sono trovati ad affrontare condizioni meteo avverse e strade difficili, mettendo alla prova le loro abilità di guida e la tenuta delle loro auto. La prima edizione del Rally ebbe come vincitore Henry Royer alla guida di una tour canary 25 HP. Per citare le edizioni più rappresentative uno storico rally di Montecarlo si svolse nel 1965.
L'edizione di quell'anno è ricordata per la cosiddetta notte dei coltelli lunghi, quando i concorrenti hanno dovuto affrontare condizioni estreme di ghiaccio e neve durante quella notte. Le abilità di guida dei piloti e la tenacia delle loro auto furono messe a dura prova. Il successo della manifestazione automobilistica, come molte altre competizioni sportive, fu interrotto dallo scoppio della seconda guerra mondiale.
Il rally di Montecarlo non si tenne dal 1940 al 1948. Quella del 1966 è stata particolarmente controversa. Le Mini Cooper che occupavano i primi tre posti furono squalificate dopo la gara a causa delle loro luci anteriori che, secondo gli organizzatori non rispettavano le regole. John Cooper, il creatore della Mini, con il suo nome, fece invano ricorso, ma senza successo.
Questo ha portato alla vittoria di Pauli Toivonen e alla guida di una Citroen, uno dei piloti più riusciti nella storia del rally. E Sebastian Loeb, che ha vinto il rally di Montecarlo per ben sette volte. Le sue vittorie sono state un elemento chiave della sua carriera leggendaria. Le sue vittorie a Montecarlo dimostrano la sua eccezionale abilità nel pilotare su una varietà di superfici, comprese le strade di montagna, nevose e ghiacciate caratteristiche di questo evento.
Ma non dobbiamo dimenticarci delle performance dell'auto più vincente del rally di Montecarlo. La Lancia Delta integrale.
Questa meraviglia, particolarmente iconico nel mondo dei rally, ha ottenuto un successo straordinario nel Rally di Montecarlo, vincendo diverse edizioni tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90. Ecco i piloti che hanno portato al successo la Deltone, il pilota finlandese campione di cui ricordiamo la guida estrema sulle strade ghiacciate, il mitico Miki Biasion, il nostro campione dei rally che ha portato questa vettura ai massimi della sua notorietà vincendo per ben due volte tra l'89 ed il 90. Ed anche Didier Oriol, pilota francese che ha chiuso la serie di successi del decennio, lancia nel 1991.
Dagli anni 90 in poi il Rally di Montecarlo ha continuato ad evolversi mantenendo il suo status di evento iconico nel campionato Mondiale Rally. Nel corso degli anni il Rally ha modificato il suo percorso per includere diverse combinazioni di tappe, mantenendo sempre una sfida per i piloti a causa delle mutevoli condizioni meteorologiche. Anche le regolamentazioni del WRC hanno subito diverse modifiche, influenzando le specifiche delle auto da rally e talvolta il formato del rally stesso.
Queste regole sono state cambiate per migliorare la competitività, la sicurezza e lo spettacolo. In conclusione, il Rally di Montecarlo ha continuato a evolversi adattandosi alle nuove tecnologie, alle regolamentazioni e alle esigenze dei tempi moderni, mantenendo però la sua essenza di sfida unica nel panorama del rally mondiale.
La passione per i motori... si sente!
© Copyright 2025 ∃NGINE Radio. Powered by Aiir.